Come scrivere un giallo senza dare una soluzione che soddisfi il pubblico nel sapere quale sia stato il reale andamento dei fatti? Impossibile, lo spettatore esige una soluzione, il successo di un buon giallo è determinato anche da questo fattore.

Tuttavia negli omicidi reali spesso le “verità in gioco” sono plurime. Esiste quindi una verità processuale, decisa da un giudice, poi c’è la verità dei social e dei media, in cui giornalisti, podcaster, improvvisati giudici, incolpano sospetti senza troppi riguardi né conoscenza dei fatti. Esiste anche una verità romanzata, quella riportata nei libri o nei film che raccontano la storia e dove l’assassino è sempre identificato con assoluta certezza e condannato alla pena meritata.

C’è una verità giusta, quella che prevarrebbe se vivessimo in un mondo ideale. Ma questa potrebbe anche non essere la preferibile.
E poi c’è la verità reale. Per assurdo questa è spesso la più sconosciuta. A volte non verrà mai svelata e quasi sempre non coincide con le altre verità.

Questo è il gioco raccontato nel film. Un giallo, un killer, un crimine efferato che merita giustizia. Un Commissario integerrimo che, sull’orlo della pensione, cerca l’assassino con determinazione maniacale. Una scrittrice che lo ammira e lo aiuta, ma pronta a deformare la verità a suo vantaggio. Sarà davvero sua alleata? L’ossessione del Commissario per la verità e il suo coinvolgimento personale lo condurranno, paradossalmente, a scelte eticamente discutibili e a percorrere una via che potrebbe portarlo fino a rinnegare il suo proverbiale rigore.

Perché la verità, come abbiamo visto, non è mai una sola.

Dunque un noir in piena regola dove il fato la fa da padrone costringendo i protagonisti ad attraversare le diverse verità che la vita mette in gioco. L’assassino verrà scoperto? Sì, e le conseguenze che ne deriveranno saranno imprevedibili e sconcertanti.

Il film, che si avvale della collaborazione della Film Commission Torino Piemonte, sarà girato tra marzo e luglio 2025 nei comuni di Torino, Rivoli, Collegno, Avigliana e Alpignano, si avvarrà della presenza di diversi attori conosciuti e quotati del panorama piemontese e nazionale, affiancati da nuove leve uscite dalla scuola di recitazione di Accademia Attori. Altri attori verranno inoltre selezionati attraverso provini. Il film verrà girato in supporto digitale in 4k.